Il Consiglio dell’Unione europea, con il regolamento (UE) 2022/1904 del 6 ottobre 2022, che modifica il regolamento (UE) n. 833/2014, ha deciso di imporre un ottavo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia.
Tra le nuove restrizioni relative agli scambi di merci, è opportuno segnalare l’introduzione del divieto di vendita, fornitura, trasferimento o esportazione di armi da fuoco, loro parti e componenti essenziali e munizioni, elencati nell’allegato I del regolamento (UE) n. 258/2012, anche non originari dell’Unione.
Per quanto riguarda i divieti all’esportazione vengono ampliati gli allegati:
- VII –(beni e tecnologie atti a contribuire al rafforzamento militare e tecnologico della Federazione russa o allo sviluppo del suo settore della difesa e della sicurezza);
- XI (beni e tecnologie adatti all’uso nell’aviazione o nell’industria spaziale);
- XXIII (beni atti a contribuire in particolare al rafforzamento delle capacità industriali russe).
Per quanto riguarda invece i divieti all’importazione, l’ampliamento, attraverso l’introduzione della “Parte B”, riguarda gli allegati XVII, contenente l’elenco dei prodotti siderurgici, e XXI. Con specifico riferimento a quest’ultimo, si segnala l’aggiunta di beni come per esempio la pasta di legno e la carta, alcuni elementi utilizzati nell’oreficeria, come pietre e metalli preziosi, alcuni macchinari e prodotti chimici, sigarette, prodotti di plastica e prodotti finiti di origine chimica come i cosmetici.
Le nuove misure sono in vigore dal 7 Ottobre 2022.
In considerazione delle sanzioni sia amministrative che penali applicabili in caso di inosservanza, lo si ribadisce, si raccomanda la massima attenzione.
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