I RISULTATI DEL GRUPPO LAGHEZZA NEL 2016

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La Spezia – Tre nuove sedi operative che offrono una gamma completa di servizi doganali in Emilia Romagna e una crescita occupazionale che ormai ha nel mirino un organico complessivo di 150 unità.

Il Gruppo Laghezza della Spezia, dopo essersi connotato come il primo spedizioniere doganale con spiccate caratteristiche porto-marittime in grado di sbarcare in un grande aeroporto, quello di Milano-Malpensa, è entrato in una nuova fase di espansione aziendale, offrendo i propri servizi doganali nelle nuove sedi di Bologna Interporto e Modena Campogalliano, in aggiunta a quella di Piacenza Interporto. Nel 2016 il fatturato del gruppo ha raggiunto i 30 milioni di euro, per un incremento dell’11% rispetto al 2015; il numero di operazioni doganali è cresciuto dell’8% circa rispetto al 2015, raggiungendo quota pari a circa 128.000. Ottimi i risultati anche per quanto riguarda i trasporti via camion gestiti, con un incremento del 6% rispetto al precedente anno. Importanti i riflessi occupazionali; con l’apertura e lo sviluppo delle nuove sedi, il Gruppo Laghezza prevede a breve di superare il traguardo storico delle 150 unità lavorative occupate, contro le 132 del 2015. Nell’area della Spezia, dove è presente l’headquarter, il gruppo, guidato dal presidente Alessandro Laghezza, prevede un ulteriore potenziamento delle attività, anche di riempimento e svuotamento dei container, nelle aree di Santo Stefano Magra.

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